Avete mai considerato Lille come la meta ideale per un fine settimana? Sarò sincera, io no, quantomeno fino a quando la mia amica Bibine mi ha detto che sarebbe rientrata in Francia con un bel pargoletto meticcio nella pancia. Che dire? Ho subito guardato i voli e grazie ai prezzi competitivi di Easyjet mi sono organizzata un bel weekend a Lille. Come si suol dire, ho preso due piccioni con una fava! Dulcis in fundo, sono rientrata in Italia con due nuovi amici e 250 euro in più sul conto corrente! Un weekend baciato dalla fortuna che ogni tanto, lo riconosco, posa il suo sguardo su di me. La prima volta grazie a un gratta e vinci che mi ha fruttato 500 euro, questa volta grazie all’annullamento del volo di ritorno…

Ma torniamo al mio weekend a Lille. Se avete seguito il mio viaggio in Brasile dello scorso anno, Bibine l’avrete vista e rivista tra le mie foto. Una ragazza allegra e solare con cui ho condiviso la mia prima esperienza di workaway a Salvador de Bahia. Quando è giunta all’Hostel Torre io ero già lì e scambiandola per un’altra persona l’ho accolta con un caldo abbraccio. Anziché prendermi per matta Bibine ha ricambiato l’abbraccio e una volta realizzato che si trattava di un equivoco siamo scoppiate entrambe in una grassa risata. Per farla breve, dopo un mese di lavoro all’Hostel Torre abbiamo proseguito il viaggio insieme per le tre settimane seguenti.

Con questo antefatto potevo forse rifiutare l’invito a raggiungerla per trascorrere un weekend in sua compagnia? Unire l’utile al dilettevole è la mia specialità…

Tanto per cominciare è giusto dire che Lille è ritenuta all’unanimità la capitale delle Fiandre francesi. Vi confesso che io non lo sapevo, così come non sapevo che in Francia ci fossero le Fiandre. Fate vobis…

Sta da sé che trattandosi della capitale delle Fiandre francesi, Lille si trova vicino alla frontiera con il Belgio. Terra di passaggio situata a metà strada tra Parigi e Londra, la città di Lille si adagia sulle rive del fiume Deule e nel 2004 è stata nominata niente meno che Capitale Europea della Cultura. Direi che, per quanto sconosciuta e insignificante possa apparire, qualcosa da dire probabilmente ce l’ha…

alt="Il fiume Deule a Lille"
Il fiume Deule a Lille

Qualcuno potrebbe obiettare che il mio weekend a Lille aveva un valore aggiunto e chiedersi se la città in sé è realmente interessante da visitare. Non è mia abitudine vendere acqua per vino per cui vi dirò che forse un intero weekend a Lille è eccessivo ma resta comunque una meta piacevole da considerare se trovate un buon volo e avete voglia di cambiare aria. L’ideale sarebbe poi noleggiare una macchina e approfittarne per visitare i dintorni…

Dunque, come vi dicevo, Lille si trova in prossimità della frontiera con il Belgio e si sviluppa attorno alla parte più antica della città.

Sulla Grand Place, ribattezzata oggi Place du Général Charles de Gaulle in ossequio al suo cittadino più illustre, si affaccia la Vieille Bourse. Edificata nel 1652, la Vieille Bourse rappresenta l’esemplare perfetto dello stile rinascimentale fiammingo ed è l’edificio storico più prestigioso della città. Credetemi, è meravigliosa!

alt="La Vieille Bourse di Lille"
La Vieille Bourse di Lille
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Cattedrale di Lille

Impressionante anche la Place du Théatre, palcoscenico d’eccezione dell’Opéra, un teatro all’italiana in stile neoclassico progettato da Louis Marie Cordonnier e inaugurato nel 1923.

A quanto mi ha raccontato Bibine, il nord della Francia ha perso molto del suo splendore storico e culturale a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale ma conserva comunque un certo fascino grazie alle caratteristiche costruzioni in mattoni e le eleganti dimore del centro città. A parte questo, in effetti, non c’è granché da vedere.

Una bella passeggiata fino al Parc de la Citadelle, che sorge in prossimità della cinta muraria della città, conclude la prima parte del mio weekend a Lille.

alt="La Citadelle di Lille"
La Citadelle di Lille

Al “dovere” segue il piacere che si materializza nella ricca gastronomia regionale. Bibine è un’ottima cuoca e una buona forchetta e ora che deve mangiare per due si è trovata pure l’alibi per non dover rinunciare a nulla. Potrò mai far nascere il piccolino pieno di voglie represse? – mi chiede ridendo mentre affonda il suo pain d’épices nell’Oeuf cocotte aux Maroilles. Io mi lascio guidare da lei. Non immaginavo proprio che la cucina del Nord Pas de Calais fosse così saporita. E alla bomba calorica del primo piatto segue la Carbonnade Flammande. Or-ga-smi-ca! Il tutto  accompagnato da una Charles Quint bella fresca. Adoro la birra artigianale e vista la vicinanza con il Belgio non può che essere superlativa. Da quando ho scoperto l’esistenza delle birre belga, le altre hanno lo stesso sapore di una limonata annacquata!

Il weekend a Lille prosegue quindi con la scoperta dei dintorni. Dalla cittadina di Arras, un grazioso agglomerato urbano in stile fiammingo che si concentra attorno a la Grand Place su cui si innalza uno dei Befroi più belli del Nord Pas de Calais, alla visita del Louvre Lens, a 27 km da Lille.

Architettura del centro di Aran

Il Louvre Lens, come avrete intuito, è una sezione distaccata del Louvre che si contraddistingue per la sua meravigliosa Galleria del tempo. Una superficie di 3.000 mq disseminata di 200 capolavori che ripercorrono la storia dell’umanità, dalla Mesopotamia del IV millennio a.C. fino alla metà del XIX secolo europeo. Un viaggio sensoriale attraverso il tempo e lo spazio che si conclude, all’uscita, con il cielo tinto di rosso!

Tramonto a Lens

Il weekend a Lille termina al villaggio di Cassel con la visita di un mulino di epoca medievale e un pranzo spettacolare in terra belga a base di Croquettes de crevettes e Jambonneau d’agneau. Un altro pasto che trasformerebbe un’acciuga in una balena consumato all’interno di una Staminade, il tipico ristorante della zona.

Insiee a Bibine davanti al mulino di Cassel
Jambonneau d’agneau

Consigli e informazioni utili per un weekend a Lille

Se decidete di visitare Lille a giugno o settembre avrete la possibilità di assistere ai due eventi più importanti della città.

Il primo è il Festival degli Artisti di Strada che ha luogo il terzo fine settimana di giugno, il secondo è La Braderie, il mercatino delle pulci più grande d’Europa.

Ovviamente, per mangiare, non posso che consigliarvi i due ristoranti in cui mi ha portato Bibine che si contraddistinguono per l’eccellente rapporto qualità prezzo.

Il primo è Le Moulin de Fretin, a meno di 15 chilometri da Lille.

Il secondo è il Bed / Breakfast Restaurant d’Hellekapelle, a pochi chilometri dalla frontiera in terra belga.

Non intendo dilungarmi oltre. Sono già alle prese con il prossimo post in cui vi racconterò come sono riuscita a ottenere in tempo record il risarcimento da Easyjet per l’annullamento del volo.

La Globetrotter

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