L’avvento di internet – senza cui oggi non viviamo ma che poco più di vent’anni fa, se ci pensi un attimo, quasi non esisteva – ha cambiato molto il modo di viaggiare. Credo che i veterani, come me, rimpiangano un po’ i tempi in cui organizzare un viaggio era un’avventura costruita sulle indicazioni della Lonely Planet (o chi per essa) e condita da una buona dose d’improvvisazione, ma sarebbe stupido non semplificarsi la vita laddove è possibile, dico bene? Io per prima, che fino a quattro anni fa viaggiavo senza smartphone e mi arrangiavo strada facendo con quel che trovavo, oggi ricorro abitualmente a portali di ricerca per organizzare i miei viaggi: Booking per l’alloggio, Civitatis per i tour e Bookaway per i trasporti terrestri e marittimi.
Su Booking e Civitatis non c’è molto da dire, credo siano noti a tutti (o quasi). Spenderò invece qualche parola su Bookaway che si contraddistingue per la semplicità e l’immediatezza dell’interfaccia (aspetto rilevante se non si ha dimestichezza con la rete) e la trasparenza dei prezzi, a mio avviso fondamentale per stabilire un rapporto di fiducia con i fruitori del servizio.

Ti è mai capitato di arrivare alla stazione degli autobus carico di bagagli ed essere rimbalzato perché non c’erano più posti disponibili? A me si, più di una volta, ed è una bella scocciatura, soprattutto se l’itinerario è serrato per cui perdere un mezzo di trasporto significa perdere soldi (nel caso in cui si decida di ricorrere a mezzi alternativi tipo taxi) e tempo prezioso.
Ebbene, Bookaway nasce nel 2017 dalla mente di un viaggiatore con lo scopo di semplificare la vita di chi vuole organizzare un viaggio in autonomia: grazie alla piattaforma è possibile infatti prenotare in anticipo bus, treni, traghetti e macchina, pagando con carta di credito o tramite Paypal.
Come già anticipato, l’interfaccia – in varie lingue (incluso l’italiano) – è molto semplice da utilizzare: è sufficiente inserire il luogo di partenza, quello di arrivo, la data in cui si intende effettuare il viaggio e il numero di passeggeri e Bookaway, come Skyscanner per i voli, cerca tutte le soluzioni disponibili per il giorno prescelto, indicando anche il tragitto più veloce e quello più economico. Inoltre, le schede dei transfer forniscono una serie di dettagli utili alla scelta dell’utente: la foto del mezzo di trasporto, i servizi a bordo, le informazioni sui bagagli e sulle fermate, gli orari, i tempi di percorrenza, le recensioni dei clienti e le politiche di cancellazione.
Nota di merito, testata personalmente lo scorso anno quando da Bangkok ho raggiunto la Cambogia via terra, Bookaway offre assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Io e la mia amica Conny avevamo commesso un errore nella prenotazione e abbiamo risolto rapidamente il problema, peraltro imputabile a noi, nonostante fossero quasi le undici di sera e mancassero solo due ore alla partenza.
Oggi Bookaway copre buona parte dell’Asia e dell’Europa, soprattutto nell’area dei Balcani, ma sta acquisendo tratte anche in America Latina e in Africa (il che, lasciamelo dire, è una manna dal cielo!) e pare sia in continua espansione per cui è da tenere d’occhio.
La Globetrotter
E tu, organizzi da solo i tuoi viaggi? Quali sono i tuoi siti di riferimento? Suggeriscimene altri che non conosco. Grazie mille
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Non lo conoscevo l’ho appena scaricato ma o sono capra (plausibile) o manca la lingua Italiana?
Sai che in effetti sull’App non riesco nemmeno io? Non mi sono presa la briga di controllare, ho visto da pc…
Grazie Diana: ci hai segnalato un sito veramente utile che non conoscevo. Speriamo di poterlo usare prima o poi…ma tu comunque sei sempre bravissima.
Grazie Lauro, si è un buon sito e un ottimo punto di riferimento per quando riprenderemo a viaggiare…